L'IPOCRISIA DEI CATTOLICI ROMANI TRA 'ADORAZIONE' E 'VENERAZIONE'



Singolare questa sottile distinzione tra adorazione e venerazione contenuta nei dizionari che attribuita al sacro non porta a nulla. QUANDO UNA PERSONA SI INGINOCCHIA E PREGA DIO LO ADORA, mentre QUANDO SI INGINOCCHIA E PREGA UN SANTO O UNA MADONNA non adora, MA VENERA.

Prodigi dell’immaginazione e della fantasia umana! Come se bastasse sostituire i termini per cambiare la sostanza! Trovo questo ragionare un esempio di come le consuetudini abbiano il potere di dare valore alle fantasie!

Il problema dell’adorazione è una questione molto seria che non và risolta con il dizionario in mano, ma con la Parola di Dio. E NELLA PAROLA DI DIO IL TERMINE VENERARE NON ESISTE!
E’ un eufemismo inventato per giustificare il culto delle immagini e delle sculture nelle chiese. E poiché la presenza del secondo comandamento lo vieta, il fatto ha destato qualche perplessità, onde per cui si è pensato bene di toglierlo dalla Legge dei dieci comandamenti. E per far si che i comandamenti non risultassero nove nel catechismo, Sant’Agostino divise il decimo in due, con buona pace di tutti.

Ma se l’uomo fa piani in combutta col Tentatore, Dio non fa nulla in società con il diavolo!

Quando Gesù Cristo fu tentato nel deserto, Satana gli chiese di adorarlo! Matteo 4:8-10 “…il diavolo lo portò con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria, dicendogli: «Tutte queste cose ti darò, se tu ti prostri e mi adori». Allora Gesù gli disse: «Vattene, Satana, poiché sta scritto: "Adora il Signore Dio tuo e A LUI SOLO rendi il culto"».

INGINOCCHIARSI ESPRIME ADORAZIONE (altro che devozione! come dicono alcuni NDR), fedeltà, atto di culto! Farlo a qualsiasi persona o cosa che non sia il Dio della Creazione è IDOLATRIA!

ASSERIRE COME MOLTI FANNO CHE LA PROIBIZIONE DEL SECONDO COMANDAMENTO SI RIFERISCE UNICAMENTE ALL'ADORAZIONE DEGLI DEI DEL PAGANESIMO E' FALSO! Il profeta Isaia estende la proibizione a qualsiasi oggetto destinato al culto e lo fa con un chiarezza che sorprende perfino i fanciulli!: Isaia 14:13-18

Isaia 44:13
Il falegname stende la sua corda,
disegna l'idolo con la matita,
lo lavora con lo scalpello,
lo misura con il compasso,
ne fa una figura umana,
una bella forma d'uomo,
perché abiti una casa.


Isaia 44:17
Con l'avanzo si fa un dio, il suo idolo,
gli si prostra davanti, lo adora, lo prega
e gli dice: «Salvami,
perché tu sei il mio dio!»


Isaia 44:19
Nessuno rientra in se stesso
e ha conoscimento e intelletto per dire:
«Ne ho bruciato la metà nel fuoco,
sui suoi carboni ho fatto cuocere il pane,
vi ho arrostito la carne che ho mangiata;
con il resto farei un idolo abominevole?
Mi inginocchierei davanti a un pezzo di legno?»


Quando Giovanni riceve dall’ angelo la Rivelazione, egli si inginocchia dinanzi al messaggero celeste in atto di adorazione, l’ angelo prontamente lo vieta risolutamente affermando: «Guardati dal farlo; io sono un servo come te e come i tuoi fratelli, i profeti, e come quelli che custodiscono le parole di questo libro. Adora Dio!» Apocalisse 22:9

LA DISTINZIONE TRA ADORAZIONE DATA A DIO E VENERAZIONE DATA AI "SANTI" E' UNA INVENZIONE UMANA, un fatto speculativo.

Nulla nella Parola di Dio lo autorizza. Giustificare la presenza delle immagini nel culto con l’episodio biblico della costruzione del serpente di rame ordinata da Dio, che bastava guardarlo per essere guariti dai morsi dei serpenti non lo giustifica affatto.

E’sufficiente considerare la fine che fece questo serpente quando il re Ezechia si rese conto che il popolo lo adorava come un idolo: “...frantumò le statue, abbatté l'idolo d'Astarte, e fece a pezzi il serpente di bronzo che Mosè aveva fatto; perché fino a quel tempo i figli d'Israele gli avevano offerto incenso; lo chiamò Neustan”.(un nome che somiglia a serpente e a rame in ebraico). Vedi 2 Re 18:4.

L’esposizione delle statue nelle chiese e arbitraria! Serve a produrre uno schieramento di forza atto a mantenere l’idea che si detiene il monopolio della divinità, la gestione del sovrumano, l’accesso al potere. 


L’asservimento delle masse, il livellamento culturale, la profanazione dello spirito umano con quanto di più basso e servile possa riprodurre nella sua anima: questo è il danno che previene il comandamento.


Ubbidire al comandamento che vieta l’uso delle immagini e delle statue e di adorare tali simulacri, questo è quanto Dio chiede ai veri adoratori poiché “Dio è Spirito; e quelli che l'adorano, bisogna che l'adorino in spirito e verità” (Giovanni 4:24)


di R. Fiorella 
(fonte: Facebook)



Vediamo le spiegazioni dei due termini secondo il vocabolario Treccani:

venerare termine del linguaggio religioso, connesso con Venus -nĕris, Venere, significa  fare oggetto di devozione religiosa, di profondo ossequio, sia nel sentimento sia negli atti esteriori, riferito a tutto ciò che è sacro o che come tale è sentito

adorare [dal lat. adorare, comp. di ad- e orare «pregare»; propr. «rivolgersi con preghiere»]– Rendere culto alla divinità (o comunque a esseri divinizzati, e a tutto ciò che rappresenta simbolicamente la divinità e a questa è sacro) col gesto rituale dell’adorazione (atteggiamento prosternato o posizione in ginocchio, genuflessione, inchino, ecc.) e col sentimento di amore reverenziale che in quel gesto si esprime




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