Gli esorcisti cattolici romani sono idolatri e perciò essi stessi sedotti e ingannati dal diavolo


Cos’è un esorcismo?
Con questo termine ci si riferisce alla liberazione di una persona dalla possessione demoniaca (la quale può manifestarsi anche con ossessioni, violenza, capacità soprannaturali, ecc).

Come può accadere che si venga posseduti?
Entrando volontariamente in contatto con i demoni. Ciò può accadere partecipando a sedute spiritiche, praticando qualunque forma di magia o stregoneria, eseguendo certe pratiche delle religioni orientali (ad es. il reiki), messe nere, tavolette spiritiche (N.d.R. ad esempio la tavola Ouija), “gioco” del cartellone, scrittura automatica, channeling, ecc.

L' IMMACOLATA CONCEZIONE DI MARIA È BIBLICA? - Analisi di un dogma alla luce delle Scritture


Storia del Dogma

La Chiesa Cattolica Romana afferma che Maria sarebbe nata senza peccato. Quest’idea, conosciuta come “immacolata concezione”, fu ufficializzata nel 1477 da Sisto IV e fu poi portata alla ribalta nel 1854 da Pio IX, con il favore dei Gesuiti, divenendo dogma:
‘La beatissima Vergine Maria nel primo istante della sua concezione, per una grazia ed un privilegio singolare di Dio onnipotente, in previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, è stata preservata intatta da ogni macchia del peccato originale’
Bolla “Ineffabilis Deus” dell’8 dicembre 1854
Infatti nel Manuale di Teologia di Bernardo Bartmann leggiamo quanto segue:

IL MOVIMENTO CARISMATICO CATTOLICO

Nella parte dedicata alla Chiesa ho accennato al movimento carismatico presente nella chiesa cattolica romana; e dato che di esso si sente molto parlare anche in alcuni ambienti evangelici, ritengo opportuno esporvi brevemente la storia di questo movimento (chiamato anche in ambito cattolico il Rinnovamento carismatico cattolico) ed alcune sue dottrine e caratteristiche, al fine di farvi comprendere cosa sia e cosa divulghi.
Trarrò le notizie riguardanti la storia e la dottrina di questo movimento da due riviste; quella dal titolo Alleluja del Rinnovamento carismatico cattolico, e quella dal titolo Tempi di Restaurazione del movimento Comunione e Restaurazione (movimento evangelico pentecostale con sede a Caserta che si è messo a collaborare con i carismatici cattolici) [1].

I SANTI E LE LORO IMMAGINI


Chi sono i santi?
Il concetto che la Chiesa cattolica romana e le Chiese greche ortodosse hanno di essi è
 lo stesso di quello che aveva la Chiesa di Gesù Cristo del periodo apostolico? Per tali chiese sono sante quelle persone che vissero la loro esistenza terrena, per grazia di Dio, in una perfezione di vita e che ora sono in una condizione di beatitudine, nel Paradiso. In quel regno della gloria essi ascolterebbero le suppliche, le preghiere dei poveri mortali quaggiù, intercedendo per loro e compiendo anche potenti miracoli.

COSTANTINO E LE SUE INTRODUZIONI PAGANE NEL CRISTIANESIMO

Ma quale tipo di cristiano era Costantino? Egli governava con tutta la brutalità di un imperatore pagano – o di un re dell’Antico Testamento, se vogliamo – uccidendo addirittura il figlio primogenito per proteggere il suo trono.

Ma così come aveva legalizzato il cristianesimo, cristianizzò la legge: mise fuori legge la crocifissione, l’uccisione dei figli indesiderati, i maltrattati di schiavi e contadini, le lotte tra gladiatori e il marchio sul volto (perché «l’uomo è fatto a immagine di Dio») e impose che tutti i prigionieri potessero vedere il sole ogni giorno.

La frode delle reliquie nella Chiesa Cattolica Romana


I Cattolici romani si vantano di possedere reliquie di ogni genere, e che ne abbiano di ogni genere è cosa vera che nessuno può smentire. Ora menzioneremo alcune di queste reliquie facendo presente i casi in cui esse sono moltiplicate.

L'ORDINE - L’imposizione del celibato ai chierici è una dottrina di demoni

L’imposizione del celibato ai chierici è una dottrina di demoni
 
Vediamo ora di confutare mediante le Scritture la dottrina del celibato forzoso. Paolo disse a Timoteo: “Ma lo Spirito dice espressamente che nei tempi a venire alcuni apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demonî per via della ipocrisia di uomini che proferiranno menzogna, segnati di un marchio nella loro propria coscienza; i quali vieteranno il matrimonio….” (1 Tim. 4:1-3). Quindi la dottrina che vieta il matrimonio ai preti e ai diaconi è diabolica!

Ma perché il dogma che nega ai preti e ai diaconi di sposarsi é una dottrina di demoni che contrasta la verità?

L'ORDINE - Le accuse rivolteci confutate


L'ORDINE > Le accuse rivolteci dai Cattolici Romani confutate
Vediamo ora di confutare le accuse che ci lanciano i Cattolici.
La prima accusa che i Cattolici romani ci lanciano è questa: ‘I Protestanti non hanno veri vescovi anche se ne portano il nome e quindi neppure veri sacerdoti’. Così dicendo essi mostrano di non conoscere le Scritture.
Ora, le Chiese di Dio hanno degli anziani a pascerle i quali vengono anche chiamati vescovi; questo è quello che si deduce dal fatto che Paolo quando vennero a lui gli anziani della Chiesa di Efeso che lui aveva mandato a chiamare da Mileto, li chiamò vescovi secondo che é scritto: “Badate a voi stessi e a tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo vi ha costituiti vescovi, per pascere la chiesa di Dio…”. [Atti 20:28]

Quindi l’anziano ricopre l’ufficio di vescovo. Ma oltre a ciò biso­gna dire che colui che ambisce all’ufficio di vescovo nella Chiesa deve avere dei particolari requisiti senza i quali non può ricoprire quest’ufficio. Paolo spiega questo a Timoteo quando gli dice: “Bisogna dunque che il vescovo sia irreprensibile, marito di una sola moglie, sobrio, assennato, costumato, ospitale, atto ad insegnare, non dedito al vino né violento, ma sia mite, non litigioso, non amante del danaro, che governi bene la propria famiglia e tenga i figliuoli in sottomissione e in tutta riveren­za (che se uno non sa governare la propria famiglia, come potrà aver cura della chiesa di Dio?), che non sia novizio, affinché, divenuto gonfio d’orgoglio, non cada nella condanna del diavolo. Bisogna inoltre che abbia una buona testimonianza da quelli di fuori, affinché non cada in vituperio e nel laccio del diavolo”. [1 Tim. 3:2-7]
Quindi non ha nessun fondamento l’accusa rivoltaci, appunto perché quei credenti che sono stati eletti dalla Chiesa anziani perché possedenti tutte le caratteristiche enumerate da Paolo sono dei vescovi che sono stati costituiti tali dallo Spirito Santo. Essi portano il nome di vescovi perché lo sono secondo l’insegnamento della Scrittura.
Un’altra calunnia lanciataci dai Cattolici è che noi non abbiamo veri sacerdoti. Essa si fonda sul significato errato che essi danno alla parola sacerdote sotto il Nuovo Patto. Per loro un sacerdote è uno che offre sacrifici per i peccati del popolo come facevano i sacerdoti Giudei (perciò chi ministra la messa) e che possiede ‘il potere di rimettere i peccati’. 
Ma noi non abbiamo di questi sacerdoti e neppure ne vogliamo perché sappiamo che non ce n’è affatto bisogno nella Chiesa di Dio dato che il sacrificio di Cristo è stato offerto una volta per sempre per i nostri peccati e che nessuno ha il potere di rimetterci i peccati che commettiamo all’infuori di Dio stesso. 
Si tengano i loro sacerdo­ti; quanto a noi riconosciamo come sacerdoti tutti i figliuoli di Dio lavati con il sangue dell’Agnello perché essi lo sono perché offrono sacrifici spirituali accettevoli a Dio per mezzo di Gesù Cristo (badate che questi sacrifici non vengono offerti né per espiazione e neppure per meritarsi il perdono di Dio, ma come segno di riconoscenza in verso Dio essendo il frutto portato dalla Parola di Dio piantata in noi).
Per concludere: la chiesa romana possiede una gerarchia cosiddet­ta sacra che appare maestosa ed affascinante a tutti coloro che non conoscono la verità; bisogna riconoscere che essa riesce a colpire le persone con tutti quei riti di iniziazione che la concernono e con tutti i suoi abiti sacerdotali, ma nonostante tutto ciò bisogna dire che essa non trova riscontro nella Parola di Dio.
Lo so, sembra tutto vero nella chiesa romana, anche la gerarchia di cui essa è composta a prima vista sembra ordinata da Dio, ma questa è solo una vana apparenza perché essa non è stata istituita da Cristo Gesù. I teologi papisti cercano pure di spie­gare il tutto con le Scritture ma i loro ragionamenti non vengono affatto confermati dalle Scritture ma vengono smentiti da esse.
Quindi, noi non riconosciamo il papa quale successore di Pietro, non riconosciamo il cardinalato come istituzione divina, non riconosciamo i vescovi cattolici come veri vescovi, non ricono­sciamo i preti come veri presbiteri, non riconosciamo i loro diaconi come veri diaconi, e non riconosciamo neppure gli altri loro ordini come il suddiaconato, l’ostiariato, il lettorato, l’esorcistato, e l’accolitato. In altre parole non riconosciamo la gerarchia cattolica come una gerarchia voluta e ordinata da Dio per il suo popolo.
Tratto da:
G.Butindaro, La Chiesa Cattolica Romana
Libro on-line sul sito la nuova Via
Scarica il libro in formato WORD o PDF


L'ORDINE - Spiegazione delle Scritture prese a sostegno del sacramento dell’ordine



La sacra Scrittura insegna che Gesù fra tutti i suoi discepoli elesse dodici apostoli; è scritto infatti: “E quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli, e ne elesse dodici, ai quali dette anche il nome di apostoli”. [Luca 6:13] 

Quando poi Giuda Iscariota abbandonò il suo ufficio per andarsene al suo luogo, dopo che Gesù fu assunto in cielo, al suo posto ne fu scelto un altro; la sorte cadde su Mattia che fu così associato agli undici. Ma non è che di apostoli esistessero solo quei dodici, perché Dio ne costituì degli altri nella sua Chiesa; come per esempio Paolo e Barnaba,
 [
Cfr. Atti 14:14] Sila e Timoteo, [Cfr. 1 Tess. 2:6Andronico e Giunio. [Cfr. Rom. 16:7]

IL PURGATORIO - La dottrina papista a confronto con la Bibbia


La chiesa cattolica insegna che, dopo la morte, alcune persone vanno in un luogo chiamato purgatorio, affinché siano ulteriormente "purificate" prima di andare in cielo.

Questa dottrina fondamentale viene da Dio, oppure è un'altra tradizione inventata dagli uomini? La risposta la troviamo proprio in un verso del catechismo cattolico:
"La Chiesa [Cattolica] ha formulato la propria dottrina di fede sul Purgatorio in modo particolare ai Concili di Firenze e di Trento" (catechismo cattolico, pagg. 268-269, #1031).
Non è irragionevole chiedersi da dove un gruppo di uomini abbia preso simili informazioni sulla vita dopo la morte per poter formulare una tale dottrina.

Amici Cattolici, se state pregando per i vostri amati defunti, credendo che essi siano in purgatorio, sappiate che non è stato Dio a dire che essi sono in purgatorio, ma un gruppo di leader religiosi:

IL PAPATO - La dottrina dei teologi papisti

La dottrina dei teologi papisti
Il papa è il successore di Pietro, e quindi il capo visibile della Chiesa di Cristo. Egli ha tra gli altri poteri, quello di fare santo qualcuno morto in fama di santità, di aprire il regno dei cieli e di chiuderlo a chi vuole perché ne possiede le chiavi, e quando definisce dottrine in materia di fede e di morale è infallibile.
‘Il Papa è il successore di san Pietro nella sede di Roma e nel primato, ossia nell’apostolato ed episcopato universa­le; quindi il capo visibile,Vicario di Gesù Cristo capo invisi­bile, di tutta la Chiesa, la quale perciò si dice Cattolica-Romana’. [1]

L’APOSTOLO PIETRO NON FONDÒ LA CHIESA DI ROMA E NON NE FU VESCOVO

I teologi Cattolici romani, appoggiandosi alla tradizione, affer­mano che Pietro venne a Roma, fondò la Chiesa di Roma esercitò l’ufficio di vescovo universale a Roma per venticinque anni (dal 42 al 67) e prima di morire trasmise la sua carica ai suoi successori.
Cominciamo con la venuta di Pietro a Roma: la Scrittura non ne parla come invece fa della venuta di Paolo, quindi non possiamo confermarla con la Scrittura. Questo non ci spinge però a dire che Pietro non venne mai a Roma; può essere pure vero che Pietro sia venuto a Roma.

IL CULTO DELLE STATUE È PECCATO


Rendere il culto alle statue (non importa cosa e chi rappresentano) è PECCATO perchè è scritto: 


“Non ti fare scultura alcuna né immagine alcuna delle cose che sono lassù ne’ cieli o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra; non ti prostrare dinanzi a tali cose e non servir loro, perché io, l’Eterno, l’Iddio tuo, sono un Dio geloso che punisco l’iniquità dei padri sui figliuoli fino alla
terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, e uso benignità, fino alla millesima generazione, verso quelli che m’amano e osservano i miei comandamenti” (Esodo 20:4-6).

Coloro che offrono questo culto sono idolatri e non erediteranno il Regno di Dio perchè la loro parte è nello stagno ardente di fuoco e di zolfo.

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